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Se un agricoltore ha fatto rotazione nel 2024, cioè ha seminato una coltura, nel 2025 non può accedere alla diversificazione, che vuol dire avere più colture nello stesso anno, perché è obbligato a chiudere con la rotazione il biennio 2024-2025.
Ad esempio, se nel 2024 l’agricoltore ha seminato tutto mais, nel 2025 o cambia genere botanico oppure, se vuole continuare a fare tutto mais, deve seminare una coltura secondaria (a perdere o da mercato) nei mesi che lo separano dalle semine primaverili 2025.
Potrà accedere alla diversificazione facendo più colture solo nel 2026.
Invece l’agricoltore che nel 2024 ha seminato più colture può continuare anche nel 2025 senza vincoli relativi al cambio di specie ma solamente rispettando la regola del “Greening” della precedente PAC.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.