​Un ottimo seme come quello del frumento ibrido non basta per raggiungere produzioni elevate, occorre applicare anche una buona agronomia e così RV Venturoli ha messo in campo nella campagna 2023 - 2024, in collaborazione con il Centro di formazione sperimentale Fondazione Negrini, un progetto triennale per un confronto tecnico-economico tra Hycardi e una varietà di frumento tenero convenzionale con 3 diversi percorsi colturali: aratura, minima lavorazione e semina diretta su sodo.

I risultati del primo anno di sperimentazione in pieno campo sono stati presentati da Bruno Agazzani, direttore della Fondazione Negrini, nel corso di un convegno organizzato da RV Venturoli all’EIMA di Bologna.

L’ibrido Hycardi, nonostante un’annata sfavorevole a causa di ricorrenti bombe d’acqua, ha fornito maggiori produzioni in tutti e tre i percorsi agronomici, con un utile netto di 169 euro/ha su minima lavorazione, 45 euro/ha su aratura e di 13 euro/ha su sodo.

L’abbinamento tra ibrido e minima lavorazione del terreno con solo due passaggi di dischiera è risultato quindi il percorso agronomico vincente, anche sotto il profilo di impatto ambientale, grazie ai minori consumi di gasolio e al maggior rispetto della fertilità del suolo, limitando i passaggi in campo.