​Il lupino è un legume con importanti proprietà nutrizionali, come alto contenuto di proteine, fibra alimentare e un basso quantitativo di grassi, e nell’alimentazione umana può sostituire le proteine animali.

Tra le diverse tipologie il lupino bianco, proprio grazie all’elevato contenuto proteico, può essere inserito nella razione zootecnica al posto della soia ed infatti molti mangimifici italiani mostrano crescente interesse per questa coltura.

In Italia il lupino costituisce ancora una nicchia di mercato ma si prospettano elevati margini di crescita e per questo RV Venturoli lancia sul mercato la nuova varietà BUTAN, con un basso contenuto di alcaloidi, che può essere seminata sino a tutto il mese di dicembre nel centro-sud Italia e fino a primavera nelle zone con inverni più rigidi. La semina è a file, con un investimento consigliato di 70-80 piante/mq., utilizzando un rizobio in concia al seme. Di solito non necessita di irrigazione aggiuntiva e la sua resa varia dai 15 ai 35 q/ha. 

Tra i benefici agronomici si riscontrano l’arricchimento del suolo, tanto da essere usato talvolta come coltura miglioratrice o cover crop, e la riduzione delle infestanti se coltivato come sovescio.

BUTAN in particolare è una varietà precoce, con un contenuto di proteine dal 32 al 37% ed un tenore in grassi dal 10 al 12% e può sostituire egregiamente la soia, posizionandola sui terreni acidi o semi-acidi.