Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori
Per rispettare la condizionalità rafforzata e poter ottenere la PAC senza penalità, l’agricoltore può applicare la rotazione o la diversificazione.
Rotazione significa un cambio di coltura almeno una volta all’anno sulla singola parcella iscritta alla PAC. E’ ammessa una coltura secondaria nello stesso anno in cui si è seminata la principale, che consenta di riseminare la stessa coltura l’anno successivo sulle stesse particelle.
Esempio 1: 2024 mais - 2025 grano (seminato a fine 2024). C’è il cambio di genere botanico.
Esempio 2: 2024 mais + coltura secondaria (loietto, senape, rafano ecc.) - 2025 mais. C’è un cambio di coltura grazie alla “secondaria”, così l’anno dopo si può riseminare il mais.
Esempio 3: 2024 grano + soia di secondo raccolto. Nel 2025 si può rimettere grano (seminato a fine 2024) perché la soia ha interrotto la monocoltura.
Diversificazione significa avere più colture nello stesso anno, ma con alcuni vincoli sulla superficie occupata:
Le scelte che si fanno un anno non comportano implicazioni per l’anno successivo, dove si può cambiare anche completamente lo schema colturale e non ci sono vincoli sulle singole parcelle iscritte alla PAC.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.