Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori
D’ora in poi si potrà coltivare tutta la superficie a seminativo. Lo stabilisce il decreto del Ministero pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.177 del 30 luglio 2024.
Il decreto stabilisce anche che se un agricoltore intende, per sua scelta, destinare una percentuale del 4% dei seminativi a superfici non produttive, verrà remunerato nell’ambito di un nuovo Eco-Schema 5 della PAC che prevede due livelli di impegno volontario:
Livello 1: lasciare il terreno a riposo oppure creare ex novo elementi caratteristici del paesaggio quali stagni, boschetti, fasce alberate, siepi muretti a secco, terrazzamenti, stagni.
Livello 2: seminare piante di interesse apistico (nettarifere e pollinifere) a perdere, spontanee o seminate in miscugli.
Gli importi che verranno erogati per questi due impegni saranno comunicati nel prossimi mesi.
In conclusione la novità introdotta è che si può coltivare tutta la superficie senza alcun obbligo di set aside, ma se l’agricoltore vuole essere “virtuoso”, verrà remunerato per questa sua scelta.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.