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In Piemonte, dice Enrico Maero, si va da un 50 ad un 70% di superficie già seminata a mais, grazie ad una "finestra utile" di bel tempo di una quindicina di giorni prima delle piogge di questi giorni.
La buona notizia è che il mais aumenterà la superficie del 5-6%, per le minori semine dei cereali vernini e della scarsa propensione a seminare soia. Tutti gli erbai sono in ritardo ed insieme al mais si è seminata un bel pò di medica, coltura decisamente in ripresa.
In Veneto, dice Stefano Fornaro, c’è voglia di mais e le semine erano partite bene soprattutto sui terreni sciolti ma poi si sono fermate causa le piogge e dove c’è il pericolo della formazione di crosta bisognerà aspettare parecchi giorni, puntando sulle classi FAO 500 e 600.
I cereali vernini sono in ottimo stato vegetativo nel basso Veneto mentre nell'alto Veneto le colture sono più stentate. In diminuzione l'orzo ed in aumento i grani teneri precoci.
In Friuli superficie a mais stabile, dice Marta Longo, con un buon 70% di semine già effettuate e per il restante 30% si attende il bel tempo. Stabile la soia, in aumento il sorgo, soprattutto nelle aree marginali e cresce l'interesse per il girasole. Per i cereali vernini stabile il grano e in diminuzione di un 20% l'orzo causa il basso prezzo di mercato.
In provincia di Piacenza, dice Gianmario Sala, oltre la metà della superficie è già stata seminata con mais classe FAO 700. Produzioni molto scarse delle colture autunno-vernine destinate agli insilati, che hanno sofferto per asfissia e temperature basse e per questo aumenterà la superficie a mais. Il sorgo mantiene le posizioni mentre si prevedono scarse semine di soia. In ritardo le operazioni di taglio dei prati destinati all'insilato, ferme al 20% della superficie.
In Umbria e Toscana, osserva Luciano Topini, le semine primaverili sono molto indietro per l'insistenza delle piogge. Si prevede un aumento di superficie a girasole e a sorgo, mentre il mais rimarrà stabile. Le colture vernine in generale stanno soffrendo perché l'andamento climatico ha ritardato o impedito le concimazioni in levata.
Sul versante adriatico, nelle Marche Francesco Cingolani rimarca un forte ritardo delle semine del girasole che sono appena all'inizio, mentre per il sorgo si attende la metà di maggio, sperando nel bel tempo. I cereali vernini, in levata-inizio botticella, sono in buono stato vegetativo ma le piogge hanno ritardato gli interventi di diserbo. Mantiene le posizioni il frumento duro mentre sono in crescita frumento tenero ed orzo.
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