Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori
L’uscita di scena di S-Metolachlor decisa alcuni mesi fa ha messo in ansia gli agricoltori, ma la soluzione per combattere le infestanti graminacee è in arrivo perchè è stata richiesta l’autorizzazione per l’uso su sorgo, del principio attivo Dimetenamide.
Il Ministero ha già espresso una valutazione positiva per la richiesta di autorizzazione per uso eccezionale, che durerà 120 giorni, del principio attivo ed ora si attende la valutazione che riguarda il prodotto commerciale che contiene il Dimetenamide peraltro già ben conosciuto ed utilizzato su altre colture e che risolverà brillantemente tutte le problematiche derivanti dallo stop alla commercializzazione di S-Metolachlor.
Finalmente una buona notizia dal momento che il sorgo è una coltura fondamentale per realizzare quella diversificazione colturale che la PAC raccomanda e che sostiene con incentivi attraverso gli EcoSchemi.
Alternativa colturale, senza l’uso della chimica, è la coltivazione del sorgo in regime biologico.
In questo caso occorre operare una o più “false semine” già dal mese di aprile e poi affinare il terreno per seminare il sorgo quando la temperatura del suolo ha raggiunto i 12 gradi. Per i primi raccolti il momento ideale è intorno alla prima settimana di maggio, mentre per i secondi raccolti, si può arrivare sino alla fine di luglio.
È bene scegliere ibridi di sorgo dotati di un elevato vigore germinativo come Arabesk ed Arsky, varietà precoci, che garantiscono alte rese.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.