- RV Venturoli, Vendita Sementi e Frumenti Ibridi
Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori
Non esiste una ricetta standard per la concimazione azotata del grano. Il punto chiave è osservare periodicamente lo stato della coltura e, in base a quello che si vede in campo, decidere il da farsi anche in funzione degli obiettivi produttivi e qualitativi che si vogliono ottenere.
Se la coltura è rada oppure in sofferenza, è bene intervenire già in accestimento con la distribuzione di 20-25% dell’azoto totale previsto, dando la preferenza a concimi a pronto effetto come il nitrato ammonico.
Un caso a parte riguarda i frumenti ibridi per i quali è sempre necessario anticipare un 25-35% dell’azoto totale in accestimento perché hanno la necessità di ricevere la giusta spinta proprio in questa fase per poter esprimere nelle fasi successive, di formazione delle spighe e di riempimento delle cariossidi, tutto il loro straordinario potenziale genetico.
La restante maggior quota di azoto va distribuita prima della spigatura, con uno o più interventi, a seconda delle caratteristiche e dello stato dei terreni.
Per i frumenti di forza la strategia non cambia, fatta eccezione per la distribuzione di una quota di azoto alla fine della spigatura, aggiungendo anche lo zolfo.
Infine bisogna sempre ricordare di non farsi prendere la mano con le dosi di azoto per non incorrere in gravi danni da allettamento.
Il nostro consiglio per la concimazione azotata è la seguente:
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.
