Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori
Da quest’anno chi ha intenzione di richiedere il contributo PAC previsto per la semina delle mellifere dell’Eco-Schema 5, ha l’obbligo di acquistare solo semente certificata e di conservare il cartellino che ne comprova l’acquisto.
Molti agricoltori si domandano se è contemplato anche un obbligo sul quantitativo di seme da distribuire sulla superficie dedicata alle mellifere.
La normativa non lo prevede tuttavia è molto esplicita nel sottolineare che il miscuglio prescelto deve assicurare una adeguata copertura su tutta la superficie del terreno, quindi è opportuno rispettare la dose di seme consigliata dalle società sementiere per le diverse specie.
Ricordiamo che i miscugli di mellifere devono rimanere in campo fino al completamento della fioritura che deve avvenire entro il 30 settembre.
Possono essere interrate e sovesciate e successivamente si può seminare una coltura principale anche su sodo.
Sulle mellifere non è consentito l’uso della chimica, non si possono seminare nell’interfila di altre colture e si deve assicurare una fascia di rispetto da 3 a 5 metri dalle colture principali limitrofe.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.