Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori
Veniamo da una campagna 2024 devastata dalle tempeste di pioggia che hanno ostacolato le semine ma anche le raccolte sconvolgendo tutti i calendari di lavoro.
Ma tra mille difficoltà anche quest’anno si può trarre un insegnamento prezioso: chi è riuscito a salvarsi dalle inondazioni più gravi che hanno distrutto i raccolti, pur costretto a riseminare anche due volte, se è riuscito a portare a casa una produzione di qualità e sana, ha trovato senza problemi uno sbocco di mercato.
Infatti a causa della nostra storica carenza di cereali e proteiche, che ci costringe ad importare prodotti di scarsa qualità, è crescente da parte degli utilizzatori la richiesta di raccolti con specifiche superiori a livello di glutine, proteine, energia, stabilità e sanità.
Ma per raggiugere livelli di qualità superiori, che sono quelli che fanno mercato, occorre partire prima di tutto da un seme certificato, con purezza e germinabilità garantite, abbinandolo a scelte tecniche mirate in fatto di concimazione, diserbo e difesa. Senza dimenticare il comparto dei biostimolanti, che oggi annovera prodotti di elevata efficacia per sostenere le piante nei momenti difficili e di particolare stress nel corso del loro sviluppo vegetativo.
Un esempio di quest’anno è stata la distribuzione del biostimolante alla foglia a bandiera che ha permesso di aumentare notevolmente il tenore proteico dei frumenti.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.